Vincere una regata storica è molto difficile e per diventare regine del remo sono necessarie 5 vittorie consecutive. Dai documenti storici risulta però che in origine bastassero 3 vittorie, ma probabilmente a causa di un errore di trascrizione il numero di vittorie si alzò a tale arduo traguardo.
La serie consecutiva di vittorie di Luisella e Giorgia campionesse in carica e regine è stata interrotta dalla vittoria di Valentina e Debora che si sono imposte sul campo di gara in canal grande, con una grande prova che ha meritato il plauso di tutti. Luisella e Giorgia, per la prima volta in questa stagione remiera, sono salite sul secondo gradino.
La Storica 2014 è stata una regata sorprendente!
La storica è il momento più alto della stagione remiera, è una regata che le vale tutte. Apparentemente simile alle sue sorelle ma diversa; momento partecipato da tutta la città, trasmesso su Rai2 a livello nazionale.
La regata storica 2014 è stata un momento di alta tensione agonistica in una delle più accese stagioni remiere femminili degli ultimi anni: per le atlete un anno di allenamento che si concretizza in un giorno.
E’ stato il rischio di non qualificarsi che ha accesso la miccia della vittoria ?
La tensione per questo importante appuntamento ha giocato uno strano scherzo alla coppia Tosi-Scarpa che poi ha trionfato in questa edizione 2014: caso unico nella storia delle selezioni femminili, il pareggio al centesimo di secondo ai recuperi con un altra coppia Costantini-Busetto. E questo aveva reso necessaria una terza selezione di spareggio tra i 2 equipaggi.
La mascareta rossa di Valentina e Debora parte con il numero d’acqua considerato peggiore, sotto terra , in busa si dice, perché mentre a centro canale l’acqua è a seconda e corre , sotto riva è più ferma e per questo motivo il cordino (linea di partenza) viene posizionato in modo da compensare leggermente lo svantaggio.
Prima del via e quindi prima dell’estrazione dei numeri d’acqua, come da tradizione la giuria ha interpellato le regatanti perchè decidessero se assegnare o meno un piccolo vantaggio al numero d’acqua sotto terra. Alcune regatanti di esperienza avevano tuttavia evidenziato che l’acqua non correva così tanto da risultare svantaggiosa ma la maggioranza delle poppiere ha votato per il vantaggio.
Il rosso di Valentina e Debora, sorteggiato sulla carta come peggiore invece, anche grazie al piccolo vantaggio del quale abbiamo voluto rivelarvi i retroscena, vola via: esce primo dalle boe che segnano i mille metri e dopo un testa a testa con il viola delle regine si mette al comando e diventa imprendibile!
A nulla valgono gli attacchi del viola di Luisella e Giorgia, il rosso tiene duro e non lascia spazio. Le due imbarcazioni di testa, velocissime, staccano nettamente la terza mascareta arancione di Magda Tagliapietra e Erika Zane, giovani buranelle che tengono la posizione fino all’arrivo .
Il pubblico è spiazzato i cronisti non sono pronti, probabilmente consideravano scontata la vittoria del Viola, e forse anche loro presi dall’emozione dimenticano che entrambe le campionesse sul rosso hanno già vinto in passato la storica e che Debora è stata per anni la mitica provina di Gloria Rogliani.
E mentre tutti gli appassionati di voga sono con il fiato sospeso, si sviluppa la lotta per la quarta posizione la bandiera blu, nella prima parte di gara il quarto posto è stato del bianco di Silvia Scaramuzza e Anna Mao ma la coppia ha qualche problema e non riesce a reagire con efficacia all’attacco del rosa di Luigina Davanzo e Elisabetta Nordio che le passano al campo con uno scatto di potenza di Elisabetta .
Di seguito l’ordine di arrivo e i tempi (fonte Comune di Venezia)
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