L’isola di Sant’Erasmo si trova al centro di un ideale triangolo formato da Murano, Burano e Punta Sabbioni ed è inclusa nel territorio del Parco della Laguna. L’isola da sempre è conosciuta come l’orto di Venezia una vocazione storica che si è mantenuta tutt’oggi.
Cibo sano, carciofi ricchi di minerali e acqua buona per gli allenamenti: Sant’Erasmo è un’isola che ha prodotto generazioni di campioni. Così in passato molte delle regatanti più forti provenivano proprio da Sant’Erasmo ed era il lavoro nei campi la loro prima palestra . Queste donne Margherita Citon, Pina Carrara, Lucia Bubacco, Nadia Donà, Rosella Busato, tutte vincitrici della regata storica, vogavano prima per lavoro, per trasportare le sementi, gli attrezzi, gli ortaggi e solo dopo la sera, per svago e per sport.
La regata del mosto di Sant’Erasmo è nata per valorizzare la voga femminile
Sono state loro le protagoniste delle prime edizioni della regata del mosto, inserita oggi all’interno della festa dell’isola una delle più autentiche di Venezia, un rito di fine estate che segna anche la fine della stagione Remiera. La festa del mosto è organizzata dal Comitato festeggiamenti di Sant’Erasmo in collaborazione con la Municipalità e i consorzi agricoli dell’isola. La mattina si svolge la benedizione di carri e trattori, seguono poi durante la giornata la pigiatura dell’uva , la regata mista su mascarete a due remi e in serata musica con la banda locale .
Uomini e donne uniti nella voga
La regata del mosto la mista (uomo/donna) di Sant’Erasmo è la prima del suo genere e sebbene non faccia parte del calendario comunale è di grande prestigio, i partecipanti sono campioni e campionesse di primo livello che accedono alla regata superate le selezioni a cronometro organizzate dal comitato della festa, in palio per tutti gli atleti una tanica di mosto e una medaglia d’oro. Questa regata nasce a metà degli anni 80 grazie a un idea Benito Vignotto “veleno” grande regatante di Sant’Erasmo e promotore della voga femminile. Come lui stesso racconta a quel tempo le regate femminili avevano già raggiunto un buon livello e il suo proposito nell’ideare questa gara era quello di mettere a contatto le regatanti con i campioni in modo che essi potessero trasmettere loro le conoscenze interpretative dei percorsi delle correnti e del vento, oltre che stare a vedere le situazioni esilaranti che si sarebbero certamente create! Abbondano gli aneddoti a riguardo.
La classifica della regata mista 2014
Da segnalare i contatti tra le il Canarin (Schiavon-Vignotto) e il verde (D’este-Costantini) e tra le imbarcazioni rosso (Busetto-Enzo) e viola (Zane -Zane).
- 1) Rosa Francesca Costantini -Tobia Ballarin Silvestri
- 2) Marron Giulia Tagliapietra – Damiano Allegretto
- 3) Arancio Giuliano Pagan -Debora Scarpa
- 4) Bianco Veronica dei Rossi – Tagliapietra Stafano
- 5) Celesta Franco dei Rossi – Angelica Villegas Alban
- 6)Viola Matteo Zane – Erika Zane
- 7)Rosso Giuseppina Busetto-Giovanni Enzo
- 8) Verde Alvise D’Este – Elisa Costantini
- 9)Canarin Luisella Schiavon -Mattia Vignotto
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